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Il mio Viaggio a Firenze

Posted on Maggio 29, 2007 in the Le mie avventure.. category

Un giorno preso dalla voglia di avventura…partiì alla volta della terra fiorentina…non conoscevo nessuno in quel di firenze….sola una persona che per me fino ad allora era solo un immagine e un nick su un computer. Questa persona però riusciva a darmi anche se dietro uno schermo, emozioni che altre non mi avevano mai dato, specialmente la sua triste adolescenza: il fatto che tante volte le cose nella vita non vanno mai come dovrebbero, e che anche se ti è tutto contro hai sempre la forza di sognare e sperare che un giorno tutto possa cambiare..Per questo, preso da un momento di pazzia sono partito….Arrivato alla stazione di P. mi incontrai con lei…e mi disse -” ma tu sei antonio?, e io le risposi ironicamente :-” no sono il fratello di antonio” 🙂 e lei sorrise… mi ricordo ancora che ci presentammo così’, e una volta rotto il ghiaccio con i soliti convenevoli , andammo a casa sua che in quel periodo era libera (in quanto i suoi genitori si trovavano nel meridione). Quella situazione, ricordo ancora, mi sembrava molto buffa e strana, in quanto mi trovavo con una persona che pensavo di conoscere meglio delle mie tasche ma che mi accorgevo in realtà di non conoscere affatto. Finito l’imbarazzo iniziale, siamo andati a fare la spesa in un supermercato perchè avevo piacere di farle assaggiare una delle mie specialità. Tornammo a casa, cenammo a lume di candela ridendo e scherzando come pazzi per quella situazione così imbarazzante ma al tempo stesso molto coinvolgente che capivo essere molto speciale per lei (e lo stesso era per me). Dopo conclusa la cena, ci sedemmo sul divano e tra una battua e l’altra a un certo punto ci trovammo abbracciati l’uno con l’altra e in quell’istante ci scappò un bacio appassionato di quelli dei migliori film americani, che anche se può sembrar strano e paradossale non mi aspettavo, in seguito al quale, ci fu uno scambio reciproco di tenerezze che durò per tutta la notte. Anche se purtroppo, in quella situazione così magica e tanto attesa, eravamo continuamente disturbati da un suo “amico – corteggiatore” insistente che comunque, nonostante le sue aspettative, non rovinò la serata in toto, ma la rese per noi meno 1 pò speciale di quello che sognavamo. Dopo 5 giorni di spensieratezza, purtroppo come in tutte le favole, si presentò in carne ed ossa il mio antagonista pronto a rovinare qualcosa che fino ad allora era stata perfetta, oserei dire una favola. Questo suo amico che già dalla prima sera che mi trovavo li si presentava insistente e guastafeste in virtù del fatto che la mia lei non l’aveva mai dimenticata, ebbe il coraggio nonostante fosse totalmente fuoriluogo di presentarsi in piazza mentre io ero con lei e mi accingevo a conoscere i suoi amici e senza neanche presentarsi, vedendo la complicità che avevo instaurato, iniziò subito a provocarmi con atteggiamenti allusori nei confronti della mia donna, che era imbarazzata in quanto aveva ben presente il mio carattere istintivo e non sapeva come cercare di rimediare a questa imbarazzante situazione. A quel punto, vedendo l’insistenza di questo “Essere inutile sulla faccia della terra” decisi, di prendere in pugno la situazione e cercare di porre fine a questa situazione imbarazzante e per me molto fastidiosa. Al chè raccolsi la provocazione insistente e lo affrontai…Nella lite intervenì anche suo fratello che si mise in mezzo per proteggere il provocatore. Io non mi tirai indietro anzi, il fatto di affrontare coloro che avevano rovinato la mia favola, mi dava una forza tale che avrei affrontato anche tutta la famiglia al completo…A quel punto vedendo che la situazione stava degenerando lei decise di schierarsi dalla parte dei suoi amici. In quel momento io ci rimasi male perchè una reazione c0sì da colei che fino a qualche ora prima mi parlava di quanto fossi unico e speciale mi rese confuso, tanto che non pensai più a nulla, mosso da uno spirito di vendetta nei confronti di lei e dei suoi amici. In quel momento comunque prevalse in qualche modo la ragione…anche se dopo quell’infelice situazione io decisi di anticipare il mio ritorno a casa. Distrutto e incredulo che quella che poteva essere per me una favola si era all’improvviso trasformato in uno scenario di antipatia, gelosia e vendetta che non mi sarei mai aspettato. Il giorno dopo mentre mi dirigevo alla stazione provando solo rabbia per ciò che era successo, si presentò nuovamente con i suoi amici, e alla vista di lei in una situazione di antagonismo nei miei confronti, capii che questa volta avrei scritto un finale non a lieto fine come nelle migliori favole. Arrivato alla stazione la salutai freddamente, come se fosse per me un’estranea e invitai i suoi “cari amici” ad accompagnarmi alla carrozza che mi avrebbe riportato nella mia realtà. A quel punto mentre mi dirigevo con i 2 indegni verso la carrozza covavo dentro di me rancore e mi preparavo a scrivere a modo mio la fine di questa avventura. Aspettai il momento giusto quando uno dei 2 si permise di sventolarmi in faccia la loro vile vittoria con battutine di basso livello e inopportune, che non facevano altro che alimentare dentro di me una rabbia negativa, fino al momento in cui prevalse il lato nero e negativo del mio carattere, reagii e li affrontai a muso duro. Questa volta lo scontro fu pesante e molto fisico, tanto che le persone intorno a me si spaventarono a vedere una rissa del genere. I due Vagabondi ebbero la peggio e credo che si stiano pentendo ancora di ciò che hanno fatto 🙂 Quando arrivai a casa, lei mi chiamò e io per una ragione che ancora non riesco a spiegarmi, le risposi, dicendole :-” Bye Bye è finita, non mi vedrai mai più” e lei rispose :- ” ok allora tu a questo punto non saprai mai più nulla di me” :-” non c è problema, vai tranquilla.” e chiusi il telefono con freddezza. E da quel giorno tutte le ore e tutte le risate passate insieme si trasformarono solo in un triste e brutto ricordo per me.

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